News dalla rete ITA

22 Agosto 2023

Brasile

IL CONSUMO DI PESCE CRESCE DEL 65% IN BRASILE DAL 2004

La Settimana del Pesce giunge alla sua 20ª edizione con l'obiettivo di aumentare ulteriormente il consumo di pesce in Brasile. Sin dalla prima edizione, nel 2004, l'evento creato dal Ministero della Pesca e attualmente organizzato dal settore privato ha visto aumentare il consumo da 6,5 a 10 chilogrammi pro capite annui. Rappresentanti della International Fish Congress & Fish Expo Brasil (IFC) hanno sottolineato che ogni regione brasiliana ha specie di pesce più consumate. Solo per i pesci d'allevamento ci sono circa 20 specie, anche se alcune si distinguono dalle altre, come nel caso della tilapia, del gambero e del tambaqui. Gli esperti hanno evidenziato inoltre che l'aumento del consumo nel mercato brasiliano è rilevante non solo per la salute della popolazione, ma anche perché spinge verso l'alto la produzione. L'aumento del 65% del consumo in 20 anni si è riflettuto in un aumento del 60% nella produzione. Eppure, nonostante ciò, questo aumento della produzione non ha soddisfatto la domanda di pesce. Pesci come il salmone e il merluzzo non vengono prodotti in Brasile, il cui saldo commerciale è negativo. Fino al 2006, il saldo commerciale era però positivo per il Brasile. A partire da quella data, con l'aumento del consumo, il saldo commerciale è diventato negativo. Nel 2022, il Paese ha importato 1,4 miliardi di dollari di pesce, contro 300 milioni di dollari esportati. Se il Brasile aumentasse di un chilo il consumo di pesce pro capite all'anno, ciò rappresenterebbe 200 mila tonnellate di prodotto lavorato. In termini di pesci vivi, sarebbero 500 mila tonnellate in più che il Paese dovrebbe produrre. Il Brasile è comunque il quarto produttore mondiale di tilapia, dietro a Cina, Indonesia ed Egitto. Secondo le stime dell'Associazione Brasiliana delle Industrie del Pesce (Abipesca), il PIL dell'acquacoltura e della pesca raggiunge i 25 miliardi di reais (o 4,6 miliardi di euro circa). Ciò rappresenta ancora una piccola frazione del PIL nazionale, ma ha un grande potenziale: il pesce beneficia di un'intera catena che coinvolge oltre un milione di pescatori, 300 mila acquacoltori e genera 16 mila posti di lavoro diretti nell'industria. Il picco del consumo avviene durante la Settimana Santa, tra marzo e aprile. Poi c'è una diminuzione fino ad agosto o settembre, quando il consumo di pesce risale. La Settimana del Pesce è stata ideata per stimolare il consumo nel secondo semestre. (ICE SAN PAOLO)


Fonte notizia: Agência Brasil