Lo sviluppo delle vendite nel commercio al dettaglio austriaco nel primo semestre 2023 riflette l’andamento negativo dell’economia austriaca. Con un’inflazione molto alta nel 2023, più alta della media europea, (+7,5% in agosto) e di conseguenza una diminuzione dei salari reali è stata registrata una diminuzione del fatturato in temini reali del 3,8% rispetto ai primi 6 mesi del 2022. I settori con gli sviluppi reali più negativi sono il commercio al dettaglio di mobili (-27,2%), il commercio di articoli elettrici ed elettronici (-9,9%), i libri (-9,5%) ed il commercio online (-6,1%). I settori che hanno potuto resistere agli sviluppi negativi sono il commercio di giocatoli (+9,2%) e di abbigliamento (+2,9%). In tutti i settori restanti sono state registrate diminuzioni reali del fatturato, sebbene meno forti. La conseguenza di questi sviluppi negativi è un aumento dei fallimenti e delle chiusure di negozi. Imprese come Kika/Leiner nel settore dell’arredamento, Forstinger (accessori per autovetture), il gruppo d’acquisto di articoli sportivi Sport 2000 o il commerciante di articoli sportivi Geomix sono fallite e la catena calzaturiera tedesca Salamander/Delka sta per chiudere i suoi negozi austriaci. fonte: ORF data di pubblicazione: 29/08/2023   (ICE VIENNA)

Fonte notizia: ORF