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5 Settembre 2023

Brasile

LE VENDITE ONLINE DI MODA PER LA CASA (LETTO, CUCINA, BAGNO) CRESCONO IN MODO ESPONENZIALE

Secondo  l'ultima indagine  di IEMI, l'e-commerce è l'unico canale di vendita al dettaglio a mostrare una crescita annuale delle vendite in termini di volume di articoli, con una variazione positiva del 7,8% tra il 2021 e il 2022. Nello stesso periodo, gli altri canali di vendita al dettaglio hanno registrato dati negativi per quanto riguarda le vendite di articoli di moda per la casa, ovvero: negozi indipendenti specializzati (-4,2%), grandi magazzini non specializzati (-6,7%), la cosiddetta vendita al dettaglio di prodotti alimentari (supermercati e ipermercati, -3,8%), catene specializzate (-5,0%) e grandi magazzini di prodotti tessili (-4,1%).Tuttavia, considerando le vendite su un periodo di cinque anni, ovvero dal 2018 al 2022, si è registrata una notevole crescita del volume totale in tutti i canali di distribuzione. Particolarmente degni di nota a questo proposito sono i negozi indipendenti specializzati, con un aumento del 23,7% del volume di capi di abbigliamento, e la vendita al dettaglio di prodotti alimentari (supermercati e ipermercati), con una crescita del 22,1%.Sempre nel periodo compreso tra il 2018 e il 2022, la quota delle vendite e-commerce passa dal 2,0% al 3,8% nel segmento home fashion. Si tratta di un segnale che merita attenzione, se si considera che in questo periodo il mercato nel suo complesso ha subito il forte impatto causato dalla pandemia Covid-19.Tra tutti i canali, il più rilevante è quello del retail online che, nel periodo dal 2018 al 2022, ha registrato un balzo del 127% nel volume dei capi, raggiungendo i 26,9 milioni nel 2022. In termini di fatturato, lo stesso settore dell'e-commerce ha registrato un aumento del 263%, raggiungendo 2,1 miliardi di reais nel 2022.Sulla base dei dati di vendita per l'esercizio finanziario 2021/2022, gli analisti prevedono una crescita di circa il 20% nella categoria dell'e-commerce. Inoltre, citano altri canali che meritano di essere evidenziati. Questi sono: la vendita al dettaglio di prodotti alimentari (9,7%), i grandi magazzini non specializzati (9,4%), i grandi magazzini di prodotti tessili (9,3%), le catene di negozi specializzati (9,2%) e i negozi indipendenti specializzati (9,1%). (ICE SAN PAOLO)


Fonte notizia: IEMI