Pluri, una società israeliana che utilizza la tecnologia cellulare per sviluppare prodotti farmaceutici e alimentari, ha ottenuto un importante contratto dal National Institutes of Health degli Stati Uniti per continuare a sviluppare il suo nuovo trattamento per la malattia mortale da radiazioni.La condizione, nota anche come sindrome ematopoietica acuta da radiazioni (H-ARS), si verifica quando una persona è esposta a livelli elevati di radiazioni ionizzanti, come durante un attacco o un incidente nucleare.Il contratto triennale da 4,2 milioni di dollari firmato con Pluri a luglio dall’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive (NIAID) del NIH finanzierà gli studi finali necessari per completare la richiesta dell’azienda con sede a Haifa per l’approvazione della FDA per commercializzare il farmaco PLX-R18.L’approvazione lo renderebbe idoneo all’acquisto da parte della Strategic National Stockpile degli Stati Uniti come contromisura medica per l’esposizione alle radiazioni nucleari. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: ICE TEL AVIV