Un'altra multinazionale lascia l'Argentina, in un contesto in cui le aziende stanno rivedendo le loro attività a causa del clima di incertezza politica ed economica che precede le elezioni generali di ottobre e la direzione che il Paese prenderà a dicembre, quando si insedierà il nuovo governo. Ieri, secondo quanto riportato dal portale iProfesional, il gigante dell'e-commerce di moda Dafiti sta lasciando il mercato locale. Successivamente, fonti dell'azienda - che fa parte di Global Fashion Group (GFG), una holding della moda con attività in 17 Paesi - hanno confermato la notizia a El Cronista. L'azienda, che cercava di colmare il vuoto lasciato da Falabella, interromperà la piattaforma di vendita online e sarà disponibile per l'acquisto fino al 18 settembre. "Per mantenere la sostenibilità dell'attività e continuare a crescere come destinazione leader nel settore della moda e del lifestyle online nei nostri mercati, Dafiti rivede e adegua periodicamente i costi. Purtroppo, questi cambiamenti hanno recentemente influenzato la nostra attività in Argentina e confermiamo l'annuncio di una liquidazione ordinata di Dafiti Argentina nei prossimi mesi", hanno dichiarato. Le autorità hanno spiegato che la decisione è stata presa a causa dell'inflazione elevata, delle barriere all'importazione e del rifiuto dei fornitori di lavorare direttamente, che "hanno messo a dura prova la capacità di gestire l'attività". In questo senso, hanno assicurato che la filiale locale di Dafiti, che impiega 80 persone, ha registrato "un peggioramento della redditività" e un "free cash flow normalizzato negativo". Nel 2022, e dopo un decennio di attività, Dafiti ha adattato la sua struttura dopo il boom vissuto grazie alla pandemia dello shopping virtuale, con obiettivi di crescita più moderati per quello che definisce "il più grande armadio" della regione. In questa tabella di marcia, in contrasto con la direzione dell'attività in Argentina, cerca di crescere negli altri Paesi in cui opera: Brasile, Cile e Colombia, mercati in cui ha "una strategia ambiziosa per il successo futuro". (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale EL CRONISTA 07/09/2023