La Bolivia sta avanzando nella trasformazione energetica, compiendo passi significativi per abbandonare la dipendenza dai combustibili fossili. Il settore elettrico sta diventando sempre più rilevante. Secondo il presidente del Comité Nacional de Despacho de Carga Boliviano (CNDC), Fernando Román, l'approvvigionamento energetico è garantito grazie alla grande capacità di generazione del Paese. La Bolivia dispone di fonti come il termico, il gas, l'idroelettrico e altre come l'eolico e il solare, che assicurano una significativa riserva, consentendo così di soddisfare adeguatamente la domanda e la crescita della domanda.La Bolivia ha una politica di cambiamento della sua matrice energetica e, infatti, questo processo è iniziato alcuni anni fa con l'aggiunta di generazione idroelettrica a Cochabamba, con le centrali di Misicuni e San José, seguite dalla generazione eolica a Santa Cruz e da quella solare nella regione di Potosí e Oruro.La Bolivia ha anche incorporato i cicli combinati, che rappresentano una significativa evoluzione tecnologica nel Paese. Questo ha permesso di ridurre il consumo di gas e di garantire la capacità necessaria per il servizio elettrico. Nel 2016, la generazione termica rappresentava circa l'80%, mentre quella rinnovabile ammontava solo al 20%. Grazie all'aggiunta di questa nuova generazione, si è riusciti ad aumentare la quota di generazione rinnovabile di circa il 40% fino ad oggi. Nel 2025, con l'ulteriore incorporazione di una maggiore generazione rinnovabile non convenzionale, la Bolivia raggiungerà una quota di generazione rinnovabile pari al 75%, ovvero circa 310 MW di energia solare nell'altopiano del paese e circa 165 MW di energia eolica nella parte orientale del paese. Questo dimostra che la Bolivia sta compiendo progressi significativi nel ridurre il consumo di gas e sfruttare meglio le abbondanti fonti rinnovabili del Paese. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: La Razon Bolivia