L'inflazione nella città di Buenos Aires ha subito un'accelerazione lo scorso agosto, chiudendo al 10,8%. Il dato, reso noto oggi dalla Direzione Generale di Statistica e Censimenti di Buenos Aires, conferma le stime degli economisti privati, che avevano messo in guardia sull'accelerazione di questo indicatore dopo l'aumento del tasso di cambio ufficiale disposto dal governo e il rialzo del dollaro (al cambio nero) dopo le elezioni primarie. Il dato di agosto è superiore di 3,5 punti percentuali rispetto a quello di luglio (7,3%) ed è anche il più alto della serie dall'inizio della misurazione nel 2012. L'inflazione di fondo è stata dell'11,3%. Con il dato di agosto, l'inflazione a Buenos Aires ha raggiunto il 127,3% su base annua. A sua volta, l'inflazione cumulata tra gennaio e agosto 2023 è stata del 79,8%. Osservando l'andamento delle diverse voci, l'abitazione, l'acqua, l'elettricità e il gas sono aumentati del 13,8%, soprattutto a causa degli adeguamenti dei prezzi degli affitti, delle tariffe dell'acqua e degli aumenti del valore delle spese comuni. Nel frattempo, i prodotti alimentari e le bevande analcoliche hanno registrato un aumento medio del 12,5%. All'interno della divisione, l'impulso principale è arrivato da carne e prodotti a base di carne (19,2%). Seguono per importanza pane e cereali (10,4%); ortaggi, tuberi e legumi (15,9%) e latte, latticini e uova (7,7%). La sanità, invece, è aumentata del 10,8%, a causa degli adeguamenti delle tariffe dei farmaci prepagati e dei prezzi dei medicinali. Infine, i trasporti hanno registrato un aumento del 9,2%, dovuto agli aumenti dei prezzi delle automobili e dei carburanti e lubrificanti per i veicoli domestici (la variazione su base annua è stata del 109,8%); e ristoranti e alberghi hanno avuto un aumento dell'8,3% a causa dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale LA NACION 08(09/2023