Il Piano Gas.Ar, creato nel 2021, ha dato maggiore prevedibilità alle aziende di Vaca Muerta, che di conseguenza si è tradotta in un forte aumento della produzione. Ciò si è riflesso nell'Energy Summit, un evento organizzato questo giovedì dal quotidiano El Cronista e dalla rivista Apertura. Rodolfo Freyre, vicepresidente di Pan American Energy per il gas, l'energia e lo sviluppo commerciale, ha partecipato all'evento e ha spiegato che il Piano Gas.Ar ha permesso un ritorno alla contrattualizzazione. "Venivamo da diversi anni in cui non avevamo contratti o, se li avevamo, erano a breve termine. Tuttavia, il programma ci ha permesso di sapere, almeno per quattro anni, a chi avremmo venduto, quanto, a quali condizioni e a quale prezzo", ha dichiarato. Oggi, PAE fornisce 2 degli 11 milioni di metri cubi di gas che circolano al giorno nel gasdotto Néstor Kirchner. "Vaca Muerta è la nostra stella. Il suo sviluppo è all'8%, quindi il suo futuro è promettente. Diventerà la seconda fonte di valuta estera dell'Argentina", ha dichiarato il segretario all'energia Flavia Royon. Mauricio Cordiviola, direttore operativo di Camuzzi, il più grande gruppo di distribuzione di gas naturale del Paese, ha sottolineato che la sfida principale che il settore deve affrontare oggi è il rispetto delle leggi, in particolare della 24.076, che regolamenta le società di trasporto e distribuzione. Allo stesso tempo, ha rivelato che il settore si trova in un momento di "quasi congelamento delle tariffe dal 2019", poiché, sebbene ci siano stati aumenti tariffari, questi non compensano i costi. Santiago Sajaroff, direttore operativo di YPF Luz, ha sottolineato l'interesse degli argentini per le energie rinnovabili. "Molti dei nostri clienti ci chiedono molta più energia di quella richiesta dalla legge 27.191", ha dichiarato. Martín Genesio, presidente e CEO di AES Argentina, ha dichiarato: "L'energia pulita ha un potenziale gigantesco a livello locale. L'Argentina è uno dei Paesi al mondo con il maggior potenziale solare, eolico, idroelettrico e di litio, tra gli altri. Se saremo in grado di raggiungere un accordo e generare leggi, il futuro di questa fonte energetica nel Paese sarà gigantesco". "Grazie al potenziale e allo sviluppo di Vaca Muerta, del petrolio e dei gasdotti, ci troviamo in un anno cruciale. La questione energetica sta iniziando a funzionare in modo favorevole per un'Argentina che, con le giuste condizioni, può andare avanti", ha dichiarato Ricardo Ferreiro, presidente di Gas & Power, Business Development e Commercial di Tecpetrol. Tecpetrol gestisce il giacimento di Fortín de Piedra. Non si tratta solo del più grande giacimento di gas della formazione, ma anche dell'intero Paese. Il 24 agosto, la società energetica del Gruppo Techint ha raggiunto il picco di produzione di gas a Vaca Muerta: 24 milioni di m3/giorno. Ciò significa il 18% della produzione nazionale totale o il 60% della produzione della Bolivia. Fernanda Raggio, vicepresidente dell'Upstream convenzionale di YPF, ha dichiarato che entro cinque anni YPF prevede di quadruplicare la propria produzione nell'ambito di un progetto molto più ampio: sfruttando lo sviluppo e la crescita esponenziale della regione di Vaca Muerta, l'Argentina raddoppierà la produzione locale di greggio. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale EL CRONISTA 08/09/2023