Il presidente della Bolivia Luis Arce ha ribadito la determinazione del suo governo di concentrarsi sull'industrializzazione delle cosiddette terre rare e dei minerali tecnologici.Arce ha sottolineato che l'industria mineraria rimane un pilastro fondamentale dell'economia boliviana. Tuttavia, si sta aprendo una nuova prospettiva per la Bolivia nell'esplorazione e nello sfruttamento dei minerali tecnologici e delle terre rare, che godono di una crescente domanda sul mercato globale.La Bolivia è ricca non solo di metalli tradizionali come stagno, zinco, piombo e argento, ma ora possiede anche terre rare e minerali tecnologici che devono essere valorizzati e sottoposti a processi di industrializzazione.Le terre rare e i minerali tecnologici stanno conoscendo una forte crescita nell'industria mineraria attuale, e la Bolivia ha deciso di sfruttare al massimo questa opportunità, implementando un piano che va dalla fase di esplorazione fino a quella di industrializzazione.Secondo il Ministero delle Miniere della Bolivia, lo Stato sta adottando misure per garantire la sostenibilità e la responsabilità ambientale nelle miniere esistenti, allo stesso tempo in cui esplora e cerca minerali ad alto valore.Il Paese possiede importanti risorse in diverse regioni, come il cobalto e il rame a San Luis, Potosí; uranio, titanio, niobio e terre rare a Independencia, Cochabamba; e tantalio, niobio, tra gli altri, a San Javier, Santa Cruz.Lo scorso anno, il governo ha approvato il decreto 4721, finalizzato a modificare la struttura del Ministero delle Miniere e della Metallurgia, al fine di implementare strategie per lo sviluppo della catena produttiva di minerali tecnologici e terre rare e per condurre la loro industrializzazione.Arce ha sottolineato che l'industria mineraria continuerà a svolgere un ruolo influente nell'economia boliviana, supportata dalla tecnologia. Inoltre, ha dichiarato che il suo governo sta attuando un processo di industrializzazione con la costruzione di una ventina di impianti a fini diversi, dalla produzione di litio e ferro alla lavorazione alimentare e alla produzione di biodiesel.In questa nuova direzione politica, il governo mira a smettere di essere solo un esportatore di materie prime e punta a creare valore aggiunto nelle risorse naturali e nelle materie prime, compresi i minerali.Il presidente boliviano ha concluso affermando che l'obiettivo finale è migliorare le condizioni di vita dei cittadini attraverso l'industrializzazione delle risorse naturali e delle materie prime, tra cui i minerali. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Xinhua news