Da alcuni anni il Paraguay è interessante per gli investimenti non tradizionali, diversificando la sua matrice economica dipendente dall'agricoltura e dall'allevamento, puntando su progetti di produzione di idrogeno verde e persino di ammoniaca, come nel caso dell'azienda inglese Atome Energy. Avrà sede nella città industriale di Villeta, come hanno già fatto altre imprese simili, come Omega Green, un complesso industriale per la produzione di biocarburanti avanzati, che in futuro prevede di produrre anche idrogeno. Lo sviluppatore britannico di idrogeno e ammoniaca verde intende completare la progettazione e la pianificazione ingegneristica (FEED) nel Paese per il prossimo trimestre, il cui investimento ammonterebbe a 365 milioni di dollari, secondo quanto riportato dal sito bnamericas dopo le parole dell'amministratore delegato dell'azienda, Olivier Mussat. L'industria produrrà nitrato ammonico di calcio (CAN) per rifornire il mercato regionale e internazionale, che si stima già possa generare ricavi per 141 milioni di dollari all'anno se il prezzo del CAN verde rimarrà a 570 dollari per tonnellata. L'impegno nel settore a livello regionale si evidenzia anche con i casi dell'Uruguay, che sta promuovendo la produzione di idrogeno verde per raggiungere gli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di gas serra, oltre a creare un nuovo settore di esportazione. Secondo l'AFP, l'Uruguay mira a diventare "neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050". Anche il Cile si è distinto per l'inaugurazione, nell'agosto di quest'anno, del suo primo impianto industriale di idrogeno verde nella capitale Santiago, creato per ricaricare le batterie dei carrelli elevatori dei supermercati del gruppo statunitense Walmart, che ha sviluppato questa iniziativa insieme all'azienda energetica francese Engie. Secondo la stessa agenzia di stampa, il progetto nel Paese ha comportato un investimento di circa 15 milioni di dollari e sarebbe il primo impianto di questo tipo in Cile, su scala industriale e rinnovabile. Nel frattempo, il mese scorso il governo di San Paolo, in Brasile, ha annunciato la costruzione di un impianto pionieristico per la produzione di idrogeno rinnovabile dall'etanolo, in collaborazione con aziende del settore energetico e dei trasporti e con i ricercatori dell'Università di San Paolo (USP), il cui campus ospiterà il progetto, secondo l'agenzia internazionale. L'idrogeno è considerato il carburante verde del futuro e un possibile sostituto dei combustibili fossili, il che lo rende una delle strategie chiave per raggiungere la "decarbonizzazione" entro il 2050, come previsto dagli accordi internazionali, e la regione sta compiendo passi importanti in questa direzione. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale LA NACIÓN PARAGUAY 08/09/2023