L’industrializzazione per sostituire le importazioni è una delle politiche centrali promosse dall’attuale governo di Luis Arce. A tal fine, più di 130 industrie sono in fase di avvio con un investimento di 3,6 miliardi di dollari. Questi insediamenti industriali coprono praticamente tutte le aree produttive del Paese e sono distribuiti in nove dipartimenti.Dei 130 stabilimenti, 50 fanno capo al Ministero dello Sviluppo Produttivo. La visione strategica del nostro Presidente scommette molto sulla produzione e industrializzazione della grande diversità di prodotti agricoli, da tuberi, cereali, mandorle, frutta, oli vegetali, prodotti lattiero-caseari, a prodotti molto richiesti nel mondo come agroinput e fertilizzanti.Nell'attuazione dei 50 progetti, in carico a questo portafoglio statale, nella fase di costruzione saranno generati 5.318 posti di lavoro diretti e 26.590 posti di lavoro indiretti, mentre nella fase di esercizio si stima la creazione di 4.253 posti di lavoro diretti e la generazione di circa 16.064 posti di lavoro indiretti.La Bolivia passerà da un Paese che produce materie prime e alcune trasformazioni basilari, a un Paese che produce input per l'industria e prodotti ad alto valore aggiunto, come carburanti ecologici, prodotti farmaceutici, cosmetici, oli, fertilizzanti, integratori alimentari, tra gli altri. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: La Razon