Lo scorso 13 settembre Israele ha ampliato i voli di prova degli aerotaxi nelle aree urbane di Gerusalemme, in vista della predisposizione dello spazio aereo per una rete di trasporto con droni passeggeri e merci pesanti destinati ad alleviare la congestione del traffico sulle strade del Paese.Durante la dimostrazione - che fa parte di un progetto pilota biennale finanziato dal Governo con 60 milioni di shekel (15,7 milioni di dollari), noto anche come Israel National Drone Initiative (INDI) - un volo sperimentale di un veicolo volante autonomo, di fabbricazione cinese, a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) e con capacità a lunga distanza, è decollato dall'ospedale Hadassah Ein Kerem di Gerusalemme, ha sorvolato le colline della città ed è atterrato di nuovo presso la sede del centro medico dopo meno di mezz'ora.L'obiettivo del progetto è quello di trasportare passeggeri e merci pesanti da un luogo all'altro della citta' e alleviare la congestione del traffico sulle strade trafficate di Israele, utilizzando droni, nonché quello di fornire servizi commerciali e pubblici, in particolare nelle missioni salvavita in scenari di emergenza, come come terremoti con vittime di massa e per forniture e test medici urgenti. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Times of Israel