La Hitachi Zosen Corporation - una delle principali aziende giapponesi del settore metalmeccanico - intende sviluppare una tecnologia per convertire gli attuali motori delle navi in motori al metanolo verde, con l'obiettivo di sfruttare la crescente domanda di carburanti puliti per il trasporto marittimo.Hitachi Zosen lavorerà a questo tipo di tecnologia insieme alla tedesca Man Energy Solutions, che progetta una serie di motori attualmente prodotti da Hitachi Zosen. I motori esistenti, che funzionano ad olio combustibile pesante, saranno modificati per utilizzare anche il metanolo, senza bisogno che vengano disinstallati dalle navi.Il metanolo verde è essenzialmente un combustibile a emissioni zero, includendo anche le fasi di produzione e di combustione, in quanto deriva da fonti quali i rifiuti urbani e, l'anidride carbonica, viene recuperata durante la produzione.Poiché i componenti primari e la struttura principale dei motori possono essere utilizzati senza che siano modificati, si prevede che il processo di conversione sia relativamente rapido, ossia di circa uno o due mesi. Al contrario, l'acquisto di una nuova nave con motori compatibili con il metanolo verde richiederebbe anni dall'ordine alla consegna. Un altro vantaggio della conversione dei motori esistenti è rappresentato dal costo. La modifica di un motore con il metodo di Hitachi Zosen dovrebbe costare un terzo rispetto alla sostituzione con un motore nuovo.Le sperimentazioni inizieranno nel 2024 presso lo stabilimento di Hitachi Zosen nella Prefettura di Kumamoto in Kyushu, l'isola principale più meridionale del Giappone.Quest'anno sono state introdotte normative internazionali sulle emissioni di CO2 delle navi già in servizio, che prevedono misure per limitare la potenza dei motori se l'efficienza del carburante non soddisfa gli standard stabiliti.  (ICE TOKYO)

Fonte notizia: NIKKEI ASIAN REVIEW