È la terza azienda al mondo per capitalizzazione di mercato e la prima per profitti e oggi punta gli occhi sul Cile. La compagnia petrolifera statale dell'Arabia Saudita, Saudi Aramco, valutata 2,19 trilioni di dollari cerca di investire parte dei suoi petrodollari nel Paese e mantenere Esmax, il concessionario che possiede la licenza del marchio Petrobras in Cile.L'anno scorso Southern Cross, legata a Raúl Sotomayor e Norberto Morita, ha messo in vendita Esmax, tramite Bank of America e Scotiabank. Secondo fonti vicine alle trattative, Aramco - attraverso Motiva, colosso nordamericano che possiede la più grande raffineria del Paese, controllato dal 2017 dalla società saudita - avrebbe preso il comando e avrebbe avuto la prima opzione per vincere i beni.Secondo il rapporto 2022, Esmax è il terzo distributore di carburanti nel mercato locale, con una quota che sfiora il 13%. Nel suo portafoglio di asset ci sono 292 stazioni di servizio e 148 minimarket, in città e autostrade da Arica alla Tierra del Fuego. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Diario Financiero