Nel 2022 si è registrato un forte calo delle vendite di case, che hanno raggiunto il record più basso degli ultimi due decenni, con circa 40mila unità vendute. Tuttavia, quest'anno la domanda nel mercato immobiliare mostra una ripresa. La Camera cilena delle Costruzioni (CChC) prevede infatti che questa attività chiuderà l’anno con un incremento a doppia cifra, oltre a prevedere un 2023 balzo nel 2024.Nel secondo trimestre, cioè tra aprile e giugno, le vendite di case nel Paese sono aumentate del 14% annuo, a 12.987 unità, un aumento superiore al 9% registrato nel primo trimestre, secondo i dati del CChC. Pertanto, il primo semestre dell'anno si è concluso con 23.107 unità vendute in tutto il Cile, il 12% in più rispetto al periodo precedente.Riguardo alle ragioni della crescita, il responsabile degli studi e delle politiche pubbliche del CChC, Nicolás León, ha dichiarato a El Mercurio che "da un lato, il 2022 è una base di confronto bassa a causa dei deboli dati di marketing registrati". D'altro canto, quest'anno le vendite sono migliorate poiché i tassi ipotecari si sono stabilizzati, l'inflazione è in calo e presto raggiungerà l'intervallo obiettivo della Banca centrale. Ciò significa che c'è meno incertezza per i finanziamenti a lungo termine. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: El Mercurio