Lubiana, 21 settembre - Commentando gli sforzi del fornitore dell'industria automobilistica KLS Ljubno per riavviare la produzione dopo le inondazioni di agosto, il quotidiano Dnevnik scrive nel commento di giovedì che il mancato svolgimento del lavoro delle autorità slovene ha causato un grave arresto della produzione automobilistica europea, riferisce l’Agenzia STA.KLS Ljubno non è solo una delle aziende private slovene di maggior successo, ma è anche uno dei più importanti produttori di corone dentate in Europa. Fornisce giganti automobilistici come Volkswagen, Škoda e altri e copre l'80% di questo segmento di mercato.Poiché l’azienda non sarà in grado di riavviare la produzione almeno fino a ottobre a causa dei lavori post-alluvione, praticamente la metà dell’industria automobilistica europea è ancora ferma.Da un decennio gli abitanti di Ljubno sollevano il problema degli argini costruiti in modo improprio, chiedendo agli organi competenti di intervenire. L'Agenzia slovena per l'acqua ha ispezionato l'argine in questione nel 2012 e ha promesso di occuparsene, ma non è successo nulla. Quando il sito è stato nuovamente ispezionato l'anno scorso, ha ribadito ancora una volta la promessa e ha affermato che l'argine, progettato solo come soluzione temporanea, sarà riparato e sostituito con uno più permanente ed efficace.Aziende locali come Rihter, Davidov Hram, Nadlučnik e KSL hanno subito danni per centinaia di milioni. Gli assicuratori e lo Stato potranno rimborsarli, nella migliore delle ipotesi, per un decimo dell'importo. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: stampa locale STA