Roma – È con l’obiettivo di contribuire ad accelerare la transizione energetica del continente, di consentire una produzione verde, di stimolare il commercio intra-africano, di aumentare la produzione alimentare locale, di rafforzare le piccole imprese e di creare posti di lavoro che la International Finance Corporation (Ifc) ha realizzato, nel corso dei 12 mesi dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023, investimenti per un totale di 11,5 miliardi di dollari in 40 Paesi africani. Questo totale, riferito direttamente dall’ente del Gruppo della Banca Mondiale, rappresenta un importo record in termini di finanziamenti Ifc per l’Africa.“Stiamo intensificando il nostro lavoro per sostenere un settore privato resiliente, inclusivo e più verde, che contribuisca a fornire infrastrutture e soluzioni più ecologiche, affrontando allo stesso tempo la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico”, ha affermato il vicepresidente dell’Ifc per l’Africa Sérgio Pimenta.Gli investimenti dell’Ifc in Africa lo scorso anno includevano 1,98 miliardi di dollari per sviluppare e ampliare le piccole imprese e creare posti di lavoro. Altri 1,76 miliardi di dollari sono andati a rafforzare la connettività digitale, compresa l’espansione delle torri di telecomunicazioni, della banda larga e delle reti Internet mobili. Altri 1,12 miliardi di dollari sono stati stanziati per finanziare il commercio, mentre 876 milioni di dollari sono stati destinati a finanziare la transizione verso l’ energia verde.Per quanto riguarda la distribuzione degli investimenti, il 48% era in Paesi a basso reddito, fragili e colpiti da conflitti, mentre i progetti per affrontare il cambiamento climatico hanno rappresentato il 40%.Per quanto riguarda il cambiamento climatico, 1,1 miliardi di dollari sono stati investiti nel progetto di Amea Power per costruire centrali solari ed eoliche in Egitto. Sococim in Senegal ha ricevuto un pacchetto di finanziamenti da 242 milioni di euro e Bua Cement in Nigeria un investimento da 500 milioni di dollari, in entrambi i casi per sviluppare la produzione di cemento a basse emissioni di carbonio.Per rafforzare la connettività digitale, l’Ifc e la Multilateral Investment Guarantee Agency (un altro membro del gruppo della Banca Mondiale) hanno effettuato congiuntamente investimenti azionari e concesso prestiti e garanzie, per un valore totale di 1,3 miliardi di dollari, alla rete di telecomunicazioni greenfield di Safaricom Etiopia.Per stimolare lo sviluppo delle piccole imprese, i partner del programma Base of the Pyramid, che coinvolge 12 Paesi, hanno ricevuto 208 milioni di dollari; questo finanziamento ha coperto anche l’integrazione di altri due Paesi, Camerun e Madagascar, nel programma. L’Ifc ha inoltre continuato a sostenere altri programmi di promozione delle piccole imprese, come l’Alleanza per l’imprenditorialità in Africa. Inoltre, l’Ifc ha lanciato il programma She Wins Africa, per sostenere e aiutare lo sviluppo di piccole startup guidate da donne in tutto il continente, oltre ad altri programmi per aiutare le donne nel settore privato in Africa (ICE LUANDA)

Fonte notizia: InfoAfrica - stampa locale