Kinshasa – Il gruppo minerario cinese Cmoc aumenterà la sua produzione di rame nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) a 600.000 tonnellate l’anno prossimo, dopo aver recentemente accettato di porre fine a una disputa con la società mineraria statale Gecamines. Lo riporta la Reuters.Il gruppo cinese ha detto di stare aumentando la produzione presso il sisto Tenke fungurume mining (Tfm), dove le esportazioni di rame e cobalto erano state bloccate fino a maggio di quest’anno a seguito di una disputa con Gecamines. Nuove linee di produzione nella miniera Tfm aumenteranno la produzione di rame a 450.000 tonnellate l’anno prossimo, e l’azienda punta a produrre altre 150.000 tonnellate di rame nella miniera Kfm, precedentemente nota come Kisanfu, che ha iniziato a produrre quest’anno.Cmoc non ha fornito previsioni sulla produzione di cobalto per il prossimo anno.Lo scorso anno la Cmoc ha prodotto 254.286 tonnellate di rame e 20.286 tonnellate di cobalto dalle miniere della Rdc: la produzione delle miniere congolesi fa di Cmoc uno dei primi 10 produttori mondiali di questo minerale e l’obiettivo è superare Glencore diventando primo produttore mondiale di cobalto.Il Congo è il primo fornitore mondiale di cobalto e il terzo produttore di rame, dopo Perù e Cile. (ICE LUANDA)

Fonte notizia: www.infoafrica.it - e stampa locale