Roma – Nel 2022, undici Paesi africani hanno fornito caffè sostenibile agli otto principali torrefattori del mondo, secondo un rapporto pubblicato il 1° settembre dalla Global Coffee Platform (Gcp), un’associazione che lavora per promuovere la sostenibilità dell’industria del caffè su scala globale. Lo riporta l’agenzia Ecofin.Intitolato “Gcp Snapshot 2022-Sustainable Coffee Purchases”, il rapporto specifica che i gruppi Nestlé, Jde Peet’s, Julius Meinl, Keurig Dr Pepper, Melitta Group, Supracafé, Tesco e Westrock Coffee Company si sono riforniti di caffè prodotto in condizioni sostenibili da piano sociale, economico e ambientale in 34 Paesi e territori situati in America Latina, Nord America, Africa, Asia e Oceania.In Africa, i paesi interessati sono Burundi, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Kenya, Ruanda, Tanzania, Uganda, Zambia, Zimbabwe e Malawi.Con 533.295 tonnellate, il Brasile è in cima alla classifica dei fornitori di caffè sostenibile a questi torrefattori e rivenditori, davanti a Vietnam, Colombia, Indonesia, Perù, Honduras, Messico, India, Uganda e Guatemala.L’Uganda è entrata tra i primi 10 Paesi fornitori di caffè sostenibile, con aziende come Testo, Keurig Dr Pepper e Nestlé, leader negli acquisti responsabili. Gli acquisti di caffè sostenibile da parte di queste aziende sono aumentati del 28,1% nel 2022, rappresentando il 73,7% dei loro acquisti totali.Le aziende membri della Global Coffee Platform hanno acquistato circa 31.681 tonnellate di caffè dall’Uganda da aziende agricole che forniscono condizioni di vita dignitose agli agricoltori, promuovono la mitigazione dei cambiamenti climatici e proteggono la biodiversità.Gli acquisti considerati sostenibili sono quelli effettuati nell’ambito di programmi di sostenibilità come Certifica Minas, 4C, Enveritas Green, Fairtrade, Rainforest Alliance/Utz, Nespresso Aaa, Volcafe Verified e Volcafe Excellence, la Global Coffee Platform ha riferito che gli acquisti sostenibili da Jde Peet’s, Melitta Group, Keurig Dr Pepper, Nestlé, Strauss Coffee, Supracafé, Tesco e Westrock Coffee hanno raggiunto 1,6 milioni di tonnellate nel 2022, registrando un aumento del 28,1% rispetto al 2021. Questi volumi record rappresentano il 73,7% del totale degli acquisti di caffè di queste aziende durante il l’anno scorso (2,1 milioni di tonnellate) rispetto al 55,5% dell’anno precedente.Il rapporto evidenzia che le aziende che hanno effettuato gli acquisti più responsabili di caffè lo scorso anno sono state Testo (acquisti sostenibili al 100%), Keurig Dr Pepper (99%) e Neslté (87%).  (ICE LUANDA)

Fonte notizia: www.infoafrica.it - e stampa locale