Luanda – I programmi di riabilitazione delle infrastrutture a sostegno delle attività agricole, zootecniche e di irrigazione in corso nella provincia angolana di Benguela consentiranno di aumentare la produzione fino a un raccolto totale stimato di 80mila tonnellate di vari prodotti. La garanzia è stata data dal vicegovernatore provinciale per il Settore tecnico e delle infrastrutture, Adilson dos Santos, presiedendo un’iniziativa dell’Azione per lo sviluppo rurale e l’ambiente (Adra) con il finanziamento dell’Unicef.Secondo quel che ha dichiarato il funzionario governativo, che non ha anticipato l’orizzonte temporale per il completamento dei programmi, sono in corso progetti a Canjala, Catumbela, Cavaco, Coporolo e Cubal, che danno priorità alle colture di mais, fagioli, banane, palme e vari ortaggi.Secondo Adilson dos Santos, la provincia di Benguela ha un elevato potenziale agricolo e zootecnico, derivante da una struttura del suolo unica e da una diversità climatica favorevole, combinati con una rete idrografica di qualità invidiabile. La provincia, ha spiegato, è composta da 10 comuni e offre condizioni favorevoli per lo sviluppo di un’impressionante varietà di culture. Complessivamente, la provincia conta 39.826,83 chilometri quadrati di superficie totale, di cui circa 1 milione di ettari sono terreni favorevoli allo sviluppo dell’attività agricola.Per questo, ha assicurato dos Santos, sono previste azioni che mirano a trasformare in modo significativo le condizioni di lavoro degli investitori   in questo segmento di attività, come la costruzione della diga di Cacombo e il ripristino della diga di Dungo. Altre attività sono inoltre in corso nei sei comuni dell’interno per garantire un migliore ambiente imprenditoriale, vale a dire la riabilitazione delle principali strade di accesso che collegano le principali sedi municipali ai comuni (ICE LUANDA)

Fonte notizia: www.infoafrica.it - e stampa locale