Abuja – In un rapporto pubblicato di recente Fitch Solutions stima che la crescita economica nell’Africa sub-sahariana dovrebbe rallentare al 3% nel 2023, rispetto al 3,6% del 2022, prima di rimbalzare nel 2024 al 3,9%. Lo riporta l’Agenzia Ecofin.Si prevede che l’elevata inflazione, le rigide condizioni finanziarie e la debolezza delle valute nazionali rispetto alle valute forti continueranno a pesare sull’attività economica nella seconda metà dell’anno in corso, in particolare nelle due principali potenze economiche della regione.Il Sudafrica registrerà una crescita lenta, pari allo 0,5% nel 2023, in calo rispetto all’1,9% del 2022.Anche in Nigeria la crescita del Pil dovrebbe essere limitata al 2% quest’anno, in calo rispetto al 3,3% dell’anno scorso, a causa in particolare del previsto calo della domanda interna, a seguito delle riforme strutturali avviate dal presidente Tibubu, tra cui la rimozione dei sussidi sui carburanti e l’unificazione del tasso di cambio della valuta nazionale. Fitch Solutions prevede anche che l’economia angolana si contrarrà dello 0,7% nel 2023, dopo una crescita del 3,1% nel 2022.Si prevede che l’economia del Ghana registrerà una crescita del 3% quest’anno, rispetto al 3,1% del 2022, e si prevede che la crescita del Pil del Kenya accelererà al 5% nel 2023, dal 4,8% del 2022.Per il 2024, Fitch Solutions prevede che la prevista accelerazione della crescita economica nell’Africa sub-sahariana deriverà dall’allentamento dell’inflazione, dal miglioramento della propensione al rischio nei mercati emergenti e dall’allentamento monetario nella maggior parte dei paesi della regione (ICE LUANDA)

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