Il Comitato Esecutivo di Gestione (Gecex) della Camera di Commercio Estero del Brasile (Camex) ha approvato martedì 19/9 l'esclusione di 12 prodotti siderurgici dalla Risoluzione Gecex 353, approvata dal comitato nel 2022, che allora aveva permesso una riduzione del dazio di importazione del 10% su tali articoli. La decisione entrerà in vigore a partire dal 1° ottobre, quando il dazio di importazione tornerà all’intervallo 9,6%-12,8%.La decisione è stata presa per far fronte alle preoccupazioni dell'industria siderurgica brasiliana, date le crescenti importazioni spesso soggette a pratiche commerciali sleali negli ultimi anni.Diversi paesi, tra cui USA e Messico, hanno adottato politiche restrittive per bloccare l’importazione di questi prodotti. Le autorità messicane hanno aumentato il dazio di importazione al 25% per vari prodotti, tra cui ferro e acciaio, fino a luglio 2025.L'aumento delle tariffe sta spostando le esportazioni verso Paesi meno protezionisti come il Brasile. I prodotti siderurgici provenienti da nazioni come la Cina, ad esempio, arrivano sul mercato brasiliano a prezzi molto al di sotto del mercato.Nel primo semestre di quest'anno, il Brasile ha importato 1,5 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici. Rispetto al primo semestre del 2022, l'aumento di queste importazioni è stato significativo, con variazioni fino al 714%.I 12 codici della Nomenclatura Comune del Mercosur (NCM) per l'acciaio che torneranno alla Tariffa Esterna Comune (TEC) includono bobine spesse, bobine laminate a caldo, bobine laminate a freddo, lastre zincate, lastre rivestite in alluminio-zinco, fili macchina, barre inox a freddo e tubi senza saldatura. Il settore produttivo dell'acciaio aveva richiesto l'aumento del dazio di importazione per 18 codici NCM.La risoluzione del Gecex approvata l'anno scorso autorizzava lo sconto dell'aliquota di importazione su questi prodotti fino al 31 dicembre 2023. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Usinagem Brasil