Nel quadro dei negoziati per il rinnovo del contratto di lavoro dei 120 mila metalmeccanici i sindacati di categoria chiedono una valorizzazione dei salari dell’11,6 percento in considerazione di un’inflazione media annua del 9,6 percento (lo scorso anno a fronte di un’inflazione al 6,4 percento la richiesta di adeguamento era stata del 10,6 percento). I datori di lavoro sottolineano che ogni punto percentuale di aumento equivale ad un costo di 100 milioni di euro. In caso di un’intesa su una rivalutazione attorno al 10 percento alle imprese deriverebbe un aggravio di spesa per il personale nell’ordine di oltre un miliardo di euro. (ICE VIENNA)

Fonte notizia: Tiroler Tageszeitung, 26 settembre 2023