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27 Settembre 2023

Argentina

ARGENTINA: VISTA PRESENTA PIANO STRATEGICO PER AUMENTARE 25% LA PRODUZIONE

Vista, il secondo produttore di shale oil in Argentina, ha presentato il nuovo piano strategico in cui prevede di aumentare la produzione giornaliera del 25% entro il 2026, rispetto all'obiettivo annunciato nel 2021, raggiungendo così i 100.000 barili di petrolio equivalente al giorno. La società prevede di investire 2,5 miliardi di dollari in Vaca Muerta nei prossimi tre anni, il che rappresenta un aumento del 60% rispetto all'importo presentato nel piano precedente."Il nostro obiettivo è continuare ad aumentare gli investimenti per promuovere una maggiore attività, per ottenere una produzione di 100.000 boe/giorno nel 2026 e 150.000 boe/giorno nel 2030", ha affermato Miguel Galuccio.L'annuncio è stato fatto oggi in occasione del nuovo Investor Day della società, guidato da Miguel Galuccio, fondatore, presidente e amministratore delegato di Vista, accompagnato dal team esecutivo della società.A sua volta, l'amministratore delegato dell'azienda ha confermato che Vista ha ottenuto una crescita esponenziale della sua superficie a Vaca Muerta: “Attualmente, abbiamo una presenza che supera i 200.000 acri nel cuore produttivo della formazione. “Il nostro obiettivo è continuare ad aumentare gli investimenti per stimolare una maggiore attività, per ottenere una produzione di 100.000 boe/giorno nel 2026 e 150.000 boe/giorno nel 2030”.Crescita a Vaca MuertaHa inoltre sottolineato l'opportunità di crescita che Vaca Muerta rappresenta per l'Argentina: «Durante la prima metà del 2023, Vaca Muerta ha rappresentato quasi la metà della produzione petrolifera del Paese e il 70% delle sue esportazioni di petrolio greggio. “Il suo sviluppo ha dimostrato la sua capacità di generare significative esportazioni aggiuntive, che potrebbero creare un circolo virtuoso di guadagni e investimenti in valuta estera che guideranno la crescita economica e sociale del Paese”.Tra il 2024 e il 2026 Vista prevede di mettere in produzione 138 nuovi pozzi di shale oil, il 33% in più rispetto a quanto annunciato nel precedente piano strategico. Si prevede che la crescita della produzione genererà maggiori efficienze operative, riducendo il costo di estrazione da 5,5 dollari per boe nel 2023 a 4 dollari per boe nel 2026. Ciò implica un miglioramento significativo del 33% rispetto all’obiettivo di 6 dollari per boe. che la società aveva previsto nel precedente piano strategico. Secondo le nuove proiezioni, le entrate raddoppierebbero, raggiungendo i 2,35 miliardi di dollari nel 2026, ipotizzando un prezzo del petrolio realizzato di 65 dollari al barile in termini reali.Allo stesso modo, la società ha anche riaffermato la sua ambizione di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2026 riducendo l’intensità delle emissioni a 7 chilogrammi di CO2 equivalente per boe e compensando le emissioni rimanenti attraverso crediti di carbonio generati dai progetti Nature-Based Solutions, eseguiti dalla sua controllata AIKE.  (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Econojournal 26.9.23