Si è alzato il sipario sulla seconda edizione della "Tokyo Biennale", un festival d'arte internazionale che vede Tokyo come suo palcoscenico principale. Il tema di quest'anno è "Creare un Legame", ove per "legame" si intende non solo la relazione che esiste tra le persone ma anche quella presente nel mondo fisico in continua evoluzione in cui viviamo, dove tutti i tipi di entità, compresi i luoghi, il tempo, le persone, i microrganismi, le piante, gli eventi, le cose e le informazioni, sono intricatamente correlati tra loro. Un numero elevato di mostre, performance ed eventi si terranno in 4 circoscrizioni di Tokyo (Chiyoda-ku, Chuo-ku, Bunkyo-ku e Taito-ku) che occupano l'area nordorientale del centro della capitale. (Lista in inglese: https://tokyobiennale.jp/tb2023/event/?lang=en). A fare da scenario alle varie forme di arte saranno edifici storici, scuole pubbliche, strutture per il tempo libero sia al chiuso che all'aperto, ecc. "Se, come per questa edizione, riusciremo a proseguire con il progetto della "Tokyo Biennale" nel centro città - un'area caratterizzata da prezzi dei terreni molto elevati - sarà possibile intravedere nuove connessioni sia con la comunità locale che con le imprese" ha affermato Masato Nakamura, uno dei due Direttori Generali della Tokyo Biennale. "Questa è la seconda edizione dopo quella del 2021. Ci piacerebbe far proseguire l'evento in qualità di festival d'arte da trasmettere alle generazioni future, come avviene per la Biennale di Venezia". (ICE TOKYO)

Fonte notizia: BIJUTSU TECHO 26/09/2023