Lo stato brasiliano di Minas Gerais ha appena annunciato investimenti di R$ 11,3 miliardi, pari a circa 2,08 miliardi di euro, nel settore dei biocarburanti e dello zucchero. Si stima che la partnership tra il governo dello stato e l'Associazione delle Industrie Sucroenergetiche di Minas Gerais (Siamig) creerà circa 1.600 posti di lavoro diretti, concentrati principalmente nella regione del Triângulo Mineiro, la zona più occidentale dello stato a cavallo tra San Paolo e Goiás.Dodici aziende del settore sucroenergetico apporteranno la maggior parte degli investimenti in diverse fasi della filiera, dalla coltivazione e raccolta della canna da zucchero fino alla produzione di energia rinnovabile.Tra gli investimenti previsti vi sono la costruzione di un terminal integrato strada-ferrovia, il rinnovo dei campi di canna, l’ammodernamento dell'irrigazione, l'automazione, la produzione di bioenergia e la riforma ed espansione degli impianti industriali.Minas Gerais già si distingue come uno dei maggiori produttori di etanolo in Brasile, con il 93% della propria produzione destinato al mercato interno. Questa industria impiega circa 180.000 persone attraverso 108 comuni dello stato.Va rilevata anche la produzione di energia pulita dalla biomassa, pratica comune nelle industrie dello zucchero e dell’alcol. Queste unità generano circa 2,6 GWh di energia a partire dalla paglia e dalla bagassa della canna, il che rappresenta il 14% della produzione di bioelettricità in Brasile. Una tale quantità di energia basterebbe per soddisfare il 27% del consumo domestico a Minas Gerais. Al giorno d’oggi, lo stato esporta il 76% dello zucchero che produce. I principali clienti sono Cina, Algeria e Marocco. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: CIMM