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10 Ottobre 2023

Bulgaria

IL 52% DELLE IMPRESE COSTRETTE A RIDURRE LA FORZA LAVORO.

 Il 52% delle imprese bulgare intende ridurre la propria forza lavoro nel 2024, mentre solo il 29% intende mantenere il proprio organico. Un imprenditore su due in Bulgaria pensa che il prossimo anno dovrà aumentare gli stipendi dei dipendenti della propria azienda e tre su quattro prevedono di investire meno. È quanto emerge da un sondaggio dell'Associazione del capitale industriale della Bulgaria (ICAB), che viene tradizionalmente condotto in autunno, prima che venga resa pubblica la bozza del nuovo bilancio per l'anno successivo. Secondo l'organizzazione dei datori di lavoro, il blocco degli investimenti è un segnale serio del fatto che molte imprese del Paese tendono a finanziare i costi operativi correnti per il personale con la liquidità che hanno a disposizione, invece di investire in nuove tecnologie e attrezzature, il che è un segnale molto negativo per lo stato dell'economia. La costrizione a farlo è dovuta a quelli che gli imprenditori considerano gravi squilibri nel mercato del lavoro, con l'indagine che sottolinea in particolare l'aumento sproporzionato del salario minimo, secondo l'AICB. Di recente, il governo ha esaminato la proposta che dal prossimo anno il salario minimo venga fissato come percentuale della media, il che significa che in Bulgaria diventerà di 933 BGN invece degli attuali 780 BGN. (ICE SOFIA)


Fonte notizia: 24 hours news