La crescita del prodotto interno lordo (Pil) marocchino dovrebbe attestarsi al 3,1% nel 2023, secondo la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers), che ha confermato le sue previsioni di maggio. “La crescita nel 2023 è stata sostenuta da un miglioramento dei raccolti, dal boom del turismo, da un rallentamento dell’inflazione e da una ripresa della domanda interna”, spiega la banca nel suo rapporto sulle prospettive economiche regionali. Di conseguenza, la disoccupazione è leggermente diminuita nel secondo trimestre del 2023.Il governo ha aumentato la spesa sociale nel 2022 e nel 2023, grazie al miglioramento della riscossione delle tasse e delle entrate non fiscali, osserva l’istituzione, assicurando che il deficit di bilancio dovrebbe continuare a contrarsi (dal 5,1% del Pil nel 2022 al 4,9 % nel 2023).Nel 2024, la crescita dovrebbe attestarsi intorno al 3% e tornare ai livelli pre-pandemici nel medio termine, con l’accelerazione delle riforme che potrebbero migliorare ulteriormente queste prospettive, osserva la stessa fonte.Il miglioramento delle condizioni meteorologiche, il calo dell’inflazione, la relativa ripresa della domanda interna ed estera e l’aumento della fiducia degli investitori dovuta alla rimozione del Marocco dalla lista grigia della International Financial Action Task Force (Gafi) dovrebbero sostenere l’attività economica, sostiene la Bers.Le prospettive economiche regionali sono pubblicate almeno due volte l’anno dalla Bers. Il rapporto contiene una sintesi degli sviluppi economici regionali, nonché le previsioni di crescita della banca per le economie in cui investe. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: InfoAfrica