Il progetto, con un investimento di 830 milioni di dollari, sarà situato all'interno del complesso industriale di Cabo Negro nel comune di Punta Arenas e prevede una capacità produttiva di 173.600 tonnellate/anno di e-Metanolo che potrà essere convertito totalmente o parzialmente in e - Benzina ed e-GL, raggiungendo una produzione massima di 70.000 ton/anno di e-Gasoline e 8.030 ton/anno di e-GL. L'impianto sarà alimentato da energia rinnovabile proveniente dal parco eolico Faro del Sur (384 MW).A questo proposito, il presidente di HIF Global, César Norton, ha dichiarato: “stiamo facendo un passo sostanziale per rendere l’industria dell’idrogeno e dei combustibili a zero emissioni di carbonio una realtà in Cile, questo sarà il primo impianto su scala commerciale per la produzione di combustibili carbono neutrale a costi competitivi. Gli e-Fuel ci permettono di sostituire i combustibili fossili e contribuire così alla decarbonizzazione del pianeta. “Il nostro progetto Cabo Negro si avvale di tutta l’esperienza acquisita nel nostro impianto dimostrativo di Haru Oni.”Si stima che, una volta ottenuta la Delibera di Qualificazione Ambientale, la realizzazione dell'impianto richiederà circa 26 mesi. Questa fase genererà una media di 600 posti di lavoro e prevede l'installazione di un campo per ospitare i lavoratori. Nella fase operativa, invece, il progetto darà lavoro a circa 400 persone, tra operatori e appaltatori.Da notare che l’impianto di Cabo Negro prevede di ottenere CO2 da tre alternative: conversione della biomassa, cattura diretta dell’aria e altre fonti industriali. L'energia termica prodotta dalle biomasse verrà utilizzata anche come complemento alla generazione eolica e verranno installate anche batterie per sfruttare il surplus generato dal Faro del Sur, che sarà collegato all'impianto attraverso una linea interrata ad alta tensione. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Revista Electricidad