Quest'anno da São Francisco do Sul (SC) sono partite trentotto navi che hanno trasportato 2,5 milioni di tonnellate di mais, principalmente verso la Cina. Secondo l'ultima rilevazione dell'autorità portuale del nord di Santa Catarina, solo a settembre sono state inviate all'estero 806.000 tonnellate di mais, raggiungendo quasi il totale esportato nel 2022 (839.000 tonnellate) in un solo mese.Le esportazioni sono triplicate in un anno, passando da 806.000 tonnellate a 2,5 milioni di tonnellate, grazie all'eccedenza di mais del Brasile, che si prevede raggiungerà i 126 milioni di tonnellate nel raccolto 2022/23.Le esportazioni record da San Francisco sono state favorite dalla certificazione sanitaria concessa dalla Cina al porto a maggio. L'autorizzazione certifica che il terminal per le rinfuse soddisfa tutti i requisiti sanitari e gli standard di qualità richiesti dal Paese asiatico. La certificazione, effettuata dal Ministero dell'Agricoltura brasiliano in collaborazione con l'Amministrazione Generale delle Dogane cinese, garantisce anche il rispetto di requisiti quali la quarantena, il trasporto, lo stoccaggio e la corretta lavorazione del mais.Il porto di San Francisco ha movimentato un totale di 1,6 milioni di tonnellate a settembre, con un aumento del 33% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Le esportazioni hanno rappresentato il 60% del carico, con 964,5 mila tonnellate, trainate da mais, soia e olio vegetale. Le importazioni hanno raggiunto 647.500 tonnellate (40%), principalmente bobine di acciaio e fertilizzanti.Il movimento di merci nei primi nove mesi del 2023 ha raggiunto 12,4 milioni di tonnellate, con un aumento del 26,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le esportazioni sono state di 7,5 milioni di tonnellate e le importazioni di 4,9 milioni di tonnellate. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Portos e Navios