Dopo l’accettazione dell’adesione dell’Argentina al gruppo BRICS, il presidente Alberto Fernández ha incontrato a Shanghai Dilma Rousseff, direttrice della Nuova Banca di Sviluppo (NBD), e ha ufficializzato l’adesione. In questo modo si sono aperte all’Argentina le possibilità di accedere sia ad una piattaforma di finanziamento “senza condizioni” sia alla liquidità in caso di imprevisti. Anche se il percorso per diventare partner della banca BRICS è lungo e prevede diverse fasi, il governo ha già intrapreso la prima negli uffici dell'ex presidente del Brasile. Con l'ufficializzazione dell'adesione dell'Argentina alla NDB, viene avviato il processo affinché il paese diventi partner. "È stato un incontro molto amichevole tra due leader che si conoscono da molto tempo", hanno detto le fonti che hanno partecipato all'incontro al Grupo Crónica, che ha anche condiviso i dettagli di un incontro in cui entrambi i partiti hanno espresso "gioia" per l'ingresso dell'Argentina. al blocco formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.La conversazione tra Dilma e Alberto è stata divisa in due parti. Nella prima, il presidente della NDB ha elogiato “la leadership” del presidente argentino nel “ricomporre il dialogo in America Latina dall’inizio del suo governo, così come nell’affrontare la crisi iniziata con il debito e aggravatasi con la pandemia”, sottolineano le fonti. D'ora in poi Rousseff potrà presentare la lettera di intenti al consiglio di amministrazione della NDB, che dovrà dare la sua approvazione. Di queste procedure si è discusso nella seconda fase dell'incontro tenutosi a Shanghai. Il viaggio non è breve ma “è importante che venga iniziato”. Una volta approvata l'intenzione da parte del consiglio, iniziano i colloqui tra i tecnici della banca e quelli del ministero dell'Economia. La squadra attualmente guidata da Sergio Massa ha già avviato queste trattative in modo informale. La questione centrale è definire quale sarà il contributo di capitale dell'Argentina per entrare nella NDB e (la chiave) in quanto tempo dovrà essere completato per poter accedere sia ai finanziamenti per lo sviluppo e le infrastrutture sia, eventualmente, alle riserve di liquidità in caso di eventuali imprevisti. Mentre l’Argentina si prepara a eleggere un presidente, uno scenario che include proposte come il taglio delle relazioni con la Cina, come anticipato da Javier Milei, o il rifiuto dell’adesione come membro del blocco, come ha avanzato Patricia Bullrich, i BRICS hanno approvato l’adesione come membro in agosto, formalità che ha già una data: gennaio 2024. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale BAE 18/10/2023