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19 Ottobre 2023

Francia

MAX MARA RIAPRE DOPO UN RINNOVO LA SUA STORICA BOUTIQUE PARIGINA A ST GERMAIN

Importante ristrutturazione per Max Mara, che ha riaperto la sua storica boutique parigina del quartiere di St Germain, primo negozio del marchio reggiano in Francia. Situata al 37 di rue du Four, all'angolo con rue Bonaparte, nel 6° arrondissement, la boutique ha appena riaperto dopo un'attenta ristrutturazione. Il negozio di 550 metri quadrati si estende ora sull'intero piano terra, per poi salire al secondo piano dello storico edificio, integrando un grande appartamento originario, pur conservandone l'aspetto classico. Lo spazio originale rappresentava la primaria espressione nel cuore di Saint-Germain della visione di Achille Maramotti, il visionario fondatore di Max Mara, attratto dalla miscela di distinzione intellettuale e vibrante spirito giovanile del quartiere. Max Mara ha anche aggiunto un team di stilisti personali dedicati agli spazi di rue du Four e offre prenotazioni in saloni privati per scoperte personalizzate delle collezioni su misura di Max Mara. C'è anche una Very Important Clients Room, in cui poter sorseggiare un caffè o un bicchiere di champagne davanti al caminetto. Il negozio vende al dettaglio prêt-à-porter di lusso, accessori e pelletteria. Progettata per essere un'elegante oasi di pace, la boutique è arricchita da opere d'arte di qualità museale, come gli straordinari lavori di Sally Ross, selezionati dalla famosa Collezione Maramotti che la famiglia custodisce a Reggio Emilia. Decorato con colori vivaci, lo store è scandito da mobili ricercati e materiali preziosi – come una coppia di colonne monolitiche in marmo verde Calacatta. Uno store dominato da una scenografica scala elicoidale rivestita in juta, in omaggio agli storici arazzi dell'edificio. Al primo piano, grandi vetrate illuminano il pavimento in parquet di rovere invecchiato realizzato con motivo a spina francese. Al centro, c'è un elegante “salone del cucito” dedicato ai cappotti emblematici di Max Mara: “Teddy”, “Ludmilla”, “Manuela” e il famoso “101801”. Un'installazione a parete a LED mostra persino i cappotti che volano. La location è stata scelta perché assorbiva la vita intellettuale e culturale della città. Frequentavano Saint Germain filosofi come Jean-Paul Sartre, scrittrici come Simone de Beauvoir, artiste come Juliette Gréco. Registi e attori vi si incontravano nelle leggendarie birrerie del quartiere - come “La Lipp”, la brasserie preferita del fondatore Achille. (ICE PARIGI)


Fonte notizia: YP FashionNetwork Italia 17/10/2023