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1 Novembre 2023

Argentina

ARGENTINA: MASSA, IMPORTAZIONI PIÙ FACILI DOPO LE ELEZIONI

Venti giorni prima del voto, il ministro dell'Economia, Sergio Massa, ha tenuto un incontro di oltre due ore con il Comitato esecutivo dell'UIA (Unione Industriale Argentina) in cui si è discusso della visione del Paese dopo il 10 dicembre e il candidato ha invitato gli imprenditori a "far parte di un governo di unità" se eletto presidente. Durante l'incontro, Massa si è impegnato a regolarizzare l'approvazione dei SIRA (Sistema delle Importazioni della Repubblica Argentina) per le importazioni. Dall'economia fanno sapere che l'idea è di iniziare a rilasciarli novanta giorni dopo il voto, anche se nell'incontro ha evitato di dare scadenze. Il presidente dell'UIA, Daniel Funes de Rioja, ha affermato che, al di là dell'approvazione degli SIRA, la difficoltà continuerà ad essere la carenza di dollari. L'incontro è scaturito da una chiamata fatta la scorsa settimana dall'UIA sia a Massa che al candidato di La Libertad Avanza, Javier Milei, dopo che si è saputo che si affronteranno al ballottaggio. Dall'ambiente di entrambi gli imprenditori e il Ministro dell'Economia hanno convenuto che si è trattato di un "incontro molto buono", al quale il funzionario ha partecipato accompagnato dal Segretario dell'Industria, José Ignacio de Mendiguren, dal secondo vicepresidente della Banca Centrale, Lisandro Cleri, e dal capo dei consiglieri del Ministero dell'Economia, Leonardo Madcur. Massa ha anticipato che, se diventerà presidente, cercherà "l'unità nazionale" e ha colto l'occasione per fare appello agli imprenditori industriali. Funes de Rioja ha affermato che, in questo caso, la centrale farà parte di un "organismo di controllo" e ha spiegato che la decisione su chi ne farà parte dovrà essere discussa nell'ambito del suo Consiglio di Amministrazione: "Abbiamo un progetto che non è quello di darci delle posizioni ma di darci delle politiche di crescita".  Inoltre, l'uomo d'affari ha spiegato alla stampa che un argomento chiave durante l'incontro è stato quello delle importazioni. "Abbiamo parlato dei SIRA. Ci sono questioni che sono transitorie, non sono per l'11 dicembre, ma sono in corso e continueranno ad esserlo. La questione delle importazioni è delicata da parte nostra", ha dichiarato. Il Dipartimento dell'Economia assicura che la situazione tornerà alla normalità tra i sessanta e i novanta giorni dopo lo scrutinio. Tuttavia, Funes de Rioja ha chiarito che il ministro ha preferito non specificare le scadenze, anche se ha promesso che la questione "si normalizzerà". Inoltre, Funes de Rioja ha affermato: "Una cosa è che i SIRA vengano rilasciati e un'altra è che arrivino i dollari". Ha anche sottolineato che durante le due ore e mezza di dialogo con Massa, hanno parlato della necessità di "stabilizzare" la macroeconomia e hanno chiarito che hanno concordato "di non rompere i contratti e di effettuare un'analisi settore per settore per stabilizzare i prezzi relativi". Si è parlato anche di "semplificazione fiscale, di raggiungere un surplus fiscale, di rafforzare la moneta e di cercare di rifinanziare il debito estero, il tutto in un contesto di non generare imprevedibilità per ricreare fiducia e credibilità sia all'interno che all'esterno". Funes Rioja ha affermato che, al di là del rilascio del SIRA, il problema sarà il dollaro. Durante l'incontro si è discusso del progetto di sviluppo futuro e del macro programma. L'incontro è durato più di due ore. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale BAE 01/11/2023