A meno di 20 giorni dalle elezioni, che definiranno il nuovo presidente dell'Argentina per i prossimi quattro anni, il Segretario all'Energia, incaricato da Flavia Royón, emanerà una risoluzione che implica una riduzione della tariffa elettrica per le famiglie ad alto reddito (livello 1 della segmentazione), le grandi industrie e le imprese che pagano il costo pieno dell'elettricità. La risoluzione si applica a partire da ieri, 1° novembre. Come ha riferito il quotidiano El Cronista quindici giorni fa, ciò è dovuto al fatto che in estate il costo dell'energia si riduce grazie al minor uso di combustibili (in parte grazie alla sostituzione delle importazioni con il gasdotto Vaca Muerta) e alla maggiore disponibilità stimata di risorse idroelettriche per il periodo novembre 2023 - gennaio 2024. Il costo pieno dell'energia scenderà da poco più di 22.560 pesos argentini per megawattora (MWh; o 22,56 pesos argentini per KWh, che è l'unità di misura in cui viene fatturata l'elettricità alle famiglie) nel trimestre agosto-ottobre a poco più di 20.560 dollari per MWh nei prossimi tre mesi. Si tratta di una riduzione del 9,4%. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale EL CRONISTA 02/11/2023