L'occupazione nel settore minerario nel mese di giugno ha raggiunto 39.329 posti di lavoro, che rappresentano una crescita annua del 7,1% e il trentesimo mese consecutivo di espansione dell'occupazione nel settore, secondo un rapporto del Ministero delle Miniere. Oggi, da parte sua, il Ministero del Lavoro pubblicherà i dati sull'occupazione dell'intera economia per il mese di agosto, che hanno mostrato una crescita sostenuta. Questa variazione dell’occupazione nel settore minerario implica la creazione di 2.603 posti di lavoro formali diretti tra giugno 2022 e giugno 2023. Con questo livello di occupazione, il settore minerario rappresenta lo 0,6% dell’occupazione totale nel settore privato argentino e ha già superato da tempo la soglia minima di 30.807 posti che aveva all’inizio della pandemia di coronavirus, nel 2020. Successivamente il settore ha chiuso il 2021 con 34.782 posizioni e con 38.077 a fine 2022. Nel dettaglio per categoria, a giugno si contavano 11.220 posti di lavoro legati a progetti metalmeccanici in produzione, essendo questo quello con il maggior numero di occupazione formale diretta nel settore minerario, pari al 28,5% del totale. Rispetto a giugno 2022 questo segmento presenta un calo del 2,4% su base annua. Il secondo settore minerario con più occupazione è quello dei servizi e delle attività legate all'estrazione mineraria, che rappresentano un totale di 8.829 posti di lavoro (22,6% del totale).Questa sezione ha registrato, intanto, un incremento interannuale dell'11,1%, pari a 889 nuove posizioni e rappresentando quindi il segmento che ha generato più lavoro negli ultimi tempi in termini assoluti. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale BAE 03/11/2023