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8 Novembre 2023

Francia

BONUS RIPARAZIONE: COME FUNZIONA IL DISPOSITIVO? PARTE I

Questo 7 novembre è stato lanciato ufficialmente il “bonus riparazione” per abbigliamento e scarpe. Un sistema il cui obiettivo è triplice poiché, se deve condurre i consumatori verso nuove abitudini, deve anche permettere di raccogliere dati quantificati su questa attività scarsamente mappata. È anche un'opportunità per convincere marchi e rivenditori ad abbracciare la strada della riparazione dei pezzi, come ci spiega l'eco-organizzazione Refashion.Il bonus riparazioni è destinato a riunire circa 1.500 riparatori entro il 2025, in un'area che, secondo l'INSEE, conta 11.000 strutture censite, divise tra il 60% delle trasformazioni tessili e il 40% del settore calzaturiero. Attualmente sono interessati dal bonus 600 riparatori, di cui 327 sarte e 254 calzolai. Per Refashion, incaricata dallo Stato di gestire il fine vita dei prodotti, si tratta di agire a monte della raccolta dei pezzi donati dai consumatori.L'elenco dei partecipanti approvati per questo bonus di riparazione è disponibile dal 7 novembre sul sito BonusReparation.fr. Un elenco in cui figura circa il 30% dei marchi e dei marchi. È il caso in particolare del gruppo Eram, attraverso la sua fabbrica dedicata alla riparazione, così come della marca Zara, attraverso il suo sistema di riparazione recentemente installato in Francia . Oppure la rete Mondial Tissu, che ha la sua offerta di riparazione di capi di abbigliamento.Per le imprese partner il bonus si concretizza in un'applicazione dedicata, grazie alla quale il consumatore pagherà solo la parte dell'importo non supportata. La parte coperta dal bonus di riparazione verrà pagata tramite transazioni mensili dettagliate agli esercenti, in modo da evitare la moltiplicazione dei micropagamenti.L'etichettatura delle imprese e degli artigiani partecipanti è gratuita. Si deve solo essere in grado di dimostrare la propria attività, formazione o esperienza. Viene compilato anche il listino prezzi, in modo da automatizzare il calcolo degli sconti, ma anche per evitare variazioni di prezzo volte ad usufruire del bonus. Per dimostrare che si tratta effettivamente di una riparazione e non di un semplice ritocco, è sufficiente una foto tramite l'applicazione. Se l'applicazione dedicata ai riparatori vuole essere facile da usare, ha anche uno scopo ben preciso: colmare un'evidente mancanza di informazioni affidabili nel campo della riparazione tessile. (ICE PARIGI)


Fonte notizia: YP - www.fashionnetwork.com del 08/11/2023