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9 Novembre 2023

Argentina

ARGENTINA: MASSA PROMETTE SGRAVI FISCALI E LE IMPRESE CHIEDONO UN PROGRAMMA A MILEI

Undici giorni prima del ballottaggio, i diversi gruppi economici argentini chiedono risposte sui programmi di governo di ciascun candidato. Questa volta è stata la volta del settore industriale, che ascolta e valuta le proposte di Sergio Massa, pur lamentando la mancanza di iniziative chiare da parte di Javier Milei in questo ambito. Al centro della denuncia la proposta del suo consigliere economico Darío Epstein di un’apertura totale in due anni. “A coloro che sono a disagio perché crediamo in un’economia aperta, dico: nella situazione attuale, se le mandassimo a competere, delle 400.000 PMI, la metà rimarrebbe indietro. Non apriremo in svantaggio. Elimineremo tutte le incoerenze e tra un paio d'anni, quando ci sarà meno inflazione e tassi ragionevoli, certezza giuridica e un nuovo diritto del lavoro, ci sarà un'importante apertura e lì dovranno competere. Alcune aziende e settori non avranno la forza e altri, come l’agroalimentare, non avranno problemi”. La frase di Epstein, membro del team economico di La Libertad Avanza (LLA), è stata menzionata in un'attività per la Giornata dell'Industria e l'ultima cosa che gli ha lasciato è stata la tranquillità. Ha anticipato che due anni serviranno da preludio all’unica cosa che Milei ha proposto finora per l’industria, secondo la sua piattaforma elettorale: “Apertura commerciale unilaterale allo stile cileno”. Sarebbe stato opportuno sviluppare questo modello, basato sulla deregolamentazione economica senza reciprocità, nell’Unione Industriale Argentina (UIA), istituzione che ha convocato il candidato per la prossima settimana, ma ha deciso di non partecipare.L'UIA ha confermato che Milei non sarà presente a causa di punti all'ordine del giorno, anche se parteciperà al Consiglio interamericano di commercio e produzione (CICyP) il 15/11, di cui l'entità fa parte. “Continueremo ad ascoltare i candidati e una volta risolte le elezioni confronteremo le loro proposte con le nostre”, dicono. Questo mezzo ha cercato di ottenere maggiori dettagli da LLA sul suo modello industriale, ma la risposta è stata: “Non c’è nulla che possiamo evidenziare al momento”. Dal settore vogliono il sì. Gli industriali di Santa Fe riuniti nella FISFEE hanno rilasciato una dichiarazione in cui si legge: “Vogliamo un paese in cui lo Stato abbia un ruolo virtuoso. Senza industria nazionale non c’è lavoro, e senza lavoro non c’è via d’uscita”. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale AMBITO FINANCIERO 09/11/2023