Rabat – Impegni per 34,82 miliardi di dollari in investimenti sono stati presi nel corso dell’Africa Investment Forum (Aif) che si è chiuso nel fine settimana a Marrakech, in Marocco. Il dato è stato fornito direttamente dal presidente della Banca Africana di sviluppo (AfDB), Akinwumi Adesina, nel corso della conferenza stampa conclusiva dell’evento promosso dalla sua organizzazione.La cifra è superiore ai 31 miliardi di dollari registrati nel 2022 e include investimenti in vari settori, con particolare attenzione a infrastrutture, agricoltura ed energia.“Gli sviluppatori di progetti e gli investitori hanno esaminato opportunità di investimento in diversi settori, tra cui alimentazione e agricoltura, energie rinnovabili, estrazione mineraria, corridoi di trasporto, aviazione, porti marittimi e ferrovie, Itc, infrastrutture digitali, intelligenza artificiale, industrie creative e sanità” ha detto Adesina.Rispondendo poi a una domanda di InfoAfrica sul ruolo che l’Italia può avere nel setore agroalimentare dove ha competenze e peso di livello globale, Adesina ha detto che la porta di ingresso per questi settori è rappresentata dalle Zone agroindustriali (Agro Industrial Processing Zones) già attive o che apriranno presto e che forniranno la strada maestra per lo sviluppo dell’agricoltura nel continente.Il tema ricorrente sottolineato da Adesina e fatto proprio da numerosi relatori nel corso dei vari panel dell’Aif è stato quello relativo alla necessità di creare valore aggiunto a livello locale. L’Africa non può più esportare materie prime grezze, ha detto il presidente di AfDB, deve industrializzarsi e avviare la trasformazione di materie prime e commodities per rispondere alle grandi sfide di un continente in crescita anche demograficamente.A Marrakech l’Africa Investment Forum ha riunito per tre giorni imprenditori, capi di Stato e do governo, rappresentanti istituzionali e di grandi organizzazione internazionali con lo scopo di creare collegamenti tra finanziatori, investitori, imprese e governi. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: InfoAfrica