Nonostante il forte aumento dei prezzi dei prodotti alimentari causato dall'inflazione, la società madre di Franprix e Monoprix ha registrato un calo delle vendite del 5,5% su base annua, a 4,56 miliardi di euro, e un peggioramento dell'indebitamento finanziario netto di 100 milioni di euro, a 6,2 miliardi di euro. Il gruppo, che sarà rilevato da Daniel Kretinsky, Marc Ladreit de Lacharrière e dal fondo Attestor nel marzo 2024, spiega questi risultati negativi con "l'effetto delle misure di adeguamento dei prezzi" adottate nei suoi supermercati e ipermercati nel primo trimestre, nonostante "la svolta commerciale nei supermercati storici [che] si sta confermando". Il gruppo sostiene di aver registrato un traffico clienti (+8%) e volumi (+3%) positivi nel periodo. In Francia, le vendite sono diminuite del 5,6% nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, attestandosi a 3,396 miliardi di euro. Nel dettaglio, gli ipermercati hanno subito un altro forte calo, questa volta del 16,4% (582 milioni di euro), mentre i supermercati sono scesi dell'8,9% (789 milioni di euro) e i minimarket dell'1,9% (461 milioni di euro). Monoprix ha perso il 2,7% a 1,088 miliardi di euro. Il marchio Franprix è stato l'unico a registrare una crescita (+2,9%), con vendite pari a 396 milioni di euro negli ultimi tre mesi. (ICE PARIGI)

Fonte notizia: CD LES ECHOS/16/11/23