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21 Novembre 2023

Argentina

ARGENTINA: DOLLARO, INFLAZIONE. POVERTÀ E RISERVE, LA BOMBA CHE ATTENDE IL NUOVO PRESIDENTE

Povertà superiore al 40% e indigenza superiore al 9%. Inflazione annua che supera il 142% e ritardi su voci chiave come le tariffe dei servizi pubblici e il prezzo del dollaro ufficiale. Caduta del potere d'acquisto e crescita dell'informalità con bassa disoccupazione.Gap di cambio al 170% e dollari paralleli a prezzi record dall'ultimo iper. Deficit fiscale pari al 3% del Pil, finanziato esclusivamente con l’emissione monetaria. Una Banca Centrale con riserve nette negative superiori a 10 miliardi di dollari e passività monetarie (Leliq e pronti contro termine) che superano i 23mila miliardi di dollari.Queste sono alcune delle chiavi dell’eredità economica che Javier Milei dovrà affrontare quando assumerà la carica di presidente a partire dal 10 dicembre. Sono sfide urgenti per un Paese che non cresce da 15 anni e che ha più di 18 milioni di abitanti al di sotto della soglia di povertà.Povertà e indigenza Il quadro sociale dell'Argentina mostra uno scenario con esigenze urgenti e soluzioni che richiedono uno sguardo al medio termine. Come diretta conseguenza della stagnazione dell’economia e dell’aumento del costo della vita, il deterioramento delle principali variabili ha subito un’accelerazione negli ultimi tempi, con un tasso di povertà che ha raggiunto il 40,1% nella prima metà di quest’anno.Sono 18,5 milioni di persone, se si proiettano gli ultimi dati diffusi dall'Indec, che segnano un aumento di 3,6 punti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il quadro si completa con il 9,3% di indigenza (4,3 milioni di persone) e un panorama ancora più drammatico tra i più giovani: secondo i dati ufficiali, il 57% dei minori di 17 anni è povero (16% di indigenza).Sarà una sfida centrale per la prossima amministrazione, che verrà affrontata in un panorama in cui il deterioramento si approfondirà in conseguenza dell'accelerazione inflazionistica. Stime private, come quella elaborata dall’Università Torcuato Di Tella (UTDT), la collocano in aumento e già sopra il 42%, su valori simili a quelli raggiunti nella seconda metà del 2020, nel momento peggiore della pandemia .Inflazione superata in quasi tutto il mondo, l’Argentina è uno dei pochi paesi che soffre oggi di inflazione ed è sulla buona strada per raggiungere quest’anno valori record dall’ultima iperinflazione. Con i dati di ottobre (8,3%), il dato cumulato su base annua si attesta al 142,7%, come riportato dall’Indec, in un trend al rialzo che attraversa le amministrazioni presidenziali e accelerato nell’ultimo anno, mano del colpo in parallelo di dollari e l’espansione del divario di cambio. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale LA NACION 20/11/2023