Secondo uno studio recentemente pubblicato dai ricercatori della Israel Antiquities Authority, le radici del conflitto organizzato nel Levante meridionale risalgono almeno alla tarda età della pietra. Lo studio ha esaminato centinaia di pietre da fionda trovate in due grandi siti preistorici situati in Israele: Ein Zippori nella bassa Galilea e Ein Esur nella pianura settentrionale di Sharon. Le pietre risalgono a circa 7.200 anni fa, durante il periodo del Calcolitico antico (5800–4500 aC circa). I ricercatori hanno scoperto che le pietre erano quasi identiche per dimensioni, forma e composizione, indicando che erano state prodotte in serie in modo organizzato, quasi certamente pensando alla guerra. "Le pietre, che dovevano essere lanciate da una fionda, sono levigate, con una specifica forma aerodinamica biconica, consentendo una proiezione precisa ed efficace", hanno dichiarato gli archeologi. “Queste pietre sono infatti la prima prova di guerra nel Levante meridionale. La somiglianza delle pietre della fionda indica una produzione industriale su larga scala. Lo sforzo profuso nella forma aerodinamica e la levigatura della superficie delle pietre indicano che erano destinate ad essere armi precise e mortali”. Pietre simili sono state trovate in tutto Israele, ma questa è la prima volta che viene ritrovato un deposito così grande di tali armi, ad indicare la presenza di una comunità organizzata che produceva munizioni. Nel loro studio, gli autori concludono: “La proliferazione, la formalizzazione, la standardizzazione e la produzione ad alta intensità di manodopera puntano tutti verso una produzione organizzata di armi, interpretata come un’escalation nei preparativi per la guerra, attestando la probabile esistenza di centri di potere locali nel regione." (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: The Times of Israel