Quasi 50 ristoranti, caffè e altri esercizi alimentari in Irlanda hanno chiuso a novembre a causa di crescenti costi operativi e domanda ridotta, secondo l'Associazione dei Ristoranti d'Irlanda (RAI). L'organizzazione ha attribuito la situazione a una "tempesta perfetta" di costi crescenti e minor interesse da parte dei consumatori. La lista mensile di chiusure della RAI ha rivelato che i piccoli locali hanno sperimentato aumenti significativi nei costi, inclusi energia, assicurazione e IVA, con un passaggio dall'aliquota IVA dal 9% al 13,5% a settembre. Il CEO della RAI ha sottolineato che le misure del bilancio 2024, come l'aumento del salario minimo e la mancanza di supporto adeguato, potrebbero portare a ulteriori chiusure nel settore.L'industria dell'ospitalità in Irlanda sta affrontando una crisi con migliaia di posti di lavoro e centinaia di attività a rischio. La RAI ha chiesto al governo di considerare seriamente un pacchetto di supporto specifico per l'ospitalità e di ripristinare l'aliquota IVA del 9% per le attività alimentari. Il CEO ha sottolineato che, senza interventi tempestivi, la situazione attuale potrebbe rappresentare solo la punta dell'iceberg delle chiusure imminenti. L'industria del turismo ha precedentemente sostenuto una riduzione dell'aliquota IVA dal 13,5% al 9%, ma il ministro delle finanze ha respinto la proposta citando costi eccessivi per le casse pubbliche.Per ulteriori approfondimenti: https://www.businesspost.ie/news/almost-50-restaurants-close-in-november-due-to-high-costs-and-reduced-demand-industry-body-claims/  (ICE LONDRA)

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