A novembre, il settore manifatturiero in Irlanda ha mostrato segni di stabilità dopo i cali osservati nei mesi di settembre e ottobre, come indicato dall'indice PMI (“purchasing managers’ index”) di AIB. Sebbene la produzione abbia registrato un leggero aumento a seguito di una modesta ripresa della domanda dei clienti, le esportazioni hanno continuato a rimanere contenute, con un declino nei nuovi ordini provenienti dall'estero per il terzo mese consecutivo.L'indice principale ha segnato un incremento a 50, rispetto al valore di 48,2 registrato a ottobre, rappresentando il secondo punteggio più alto dall'inizio dell'indagine PMI sulla produzione irlandese condotta da AIB a partire da febbraio.Nonostante la modesta crescita dell'occupazione per il quinto mese consecutivo, con nuove assunzioni correlate a piani di espansione a lungo termine e nuovi progetti imminenti, l'ottimismo aziendale ha raggiunto il livello più basso da luglio. Le preoccupazioni circa le prospettive economiche complessive, sia a livello nazionale che internazionale, hanno inciso sulla fiducia delle imprese nel corso del mese.I costi di input sono diminuiti leggermente a novembre, grazie ai prezzi più bassi delle materie prime. Tuttavia, la pressione per ridurre i prezzi di vendita ha portato a un ulteriore mese di diminuzione delle tariffe di produzione. Nonostante ciò, circa il 49% dei produttori prevede un aumento della produzione nell'anno a venire, mentre l'attenzione sull'outlook economico ha contribuito a una diminuzione dell'ottimismo aziendale complessivo.Per maggiori approfondimenti: https://www.irishtimes.com/business/2023/12/01/irish-manufacturing-stabilises-in-november-but-exports-remain-subdued/  (ICE LONDRA)

Fonte notizia: https://www.irishtimes.com/business/2023/12/01/irish-manufacturing-stabilises-in-november-but-export