Stando agli ultimi dati pubblicati dall’Istat, nel corso del primo semestre 2023, l’export italiano verso la Colombia ha registrato una leggera crescita del +1,9% rispetto all’anno precedente, con un valore di 441,7 milioni di euro, a fronte di importazioni in Italia di prodotti colombiani che sono diminuite del -15,4%, riportando un valore di 511,7 milioni di euro. L’interscambio fra i 2 paesi - nel periodo in esame - è stato pari a 953,4 milioni di euro, evidenziando un calo del -8,1% rispetto ai 1.037,9 milioni riportati nel 2022.     Nelle nostre forniture verso la Colombia, la voce “Macchinari e apparecchiature nca”, con una crescita del +21,6% rispetto all’anno precedente e con un importo pari a 168,0 milioni di euro, continua a costituire la voce più rappresentativa del nostro export, incidendo nella misura del 38,0% sull’importo totale.Seguono in ordine di importanza, tra i capitoli piu’ significativi, i “Prodotti chimici” con un importo pari a 50,3 milioni di euro (-20,0%), i “Prodotti delle altre industrie manifatturiere” con 29,2 milioni di euro (+8,9%), i “Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici” con 26,5 milioni di euro (+27,9%), i “Prodotti alimentari” con 25,7 milioni di euro (-6,2%), le “Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche” con 24,8 milioni di euro (+26,7%), i “Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi” con 17,1 milioni di euro (+39,0%), gli “Articoli in gomma e materie plastiche” con 14,2 milioni di euro        (-32,3%), “Prodotti della metallurgia” con 13,4 milioni di euro (-15,0%), i “Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature” con 11,2 milioni di euro (-9,0%) e i “Prodotti tessili” con 10,5 milioni di euro (-5,8%)Per quanto concerne le importazioni in Italia dalla Colombia emergono i “Prodotti della metallurgia” con 222,2 milioni di euro (-18,7%), seguiti dalla voce “Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura” con un valore di 119,3 milioni di euro (-9,6%), dalla voce “Prodotti delle miniere e delle cave” con un valore di 91,7 milioni di euro (+31,5%), dalla voce “Prodotti alimentari” con 52,9 milioni di euro (-45,8%) e dai “Prodotti delle altre industrie manifatturiere” con un valore di 13,9 milioni di euro (+5,2%), (ICE BOGOTA)

Fonte notizia: ISTAT