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7 Dicembre 2023

Argentina

ARGENTINA: IL RISCHIO PAESE È SCESO SOTTO I 1900 PUNTI

I titoli di Stato in dollari hanno mantenuto ieri il loro trend rialzista, sia sul mercato locale che all'estero, che ha generato un'altra diminuzione del rischio paese, a pochi giorni dall'assunzione di Javier Milei alla Presidenza della Nazione, mentre il mercato attende le prime misure ufficiali. I titoli di debito sovrano in dollari soggetti a legislazione estera hanno operato con variazioni positive lungo tutta la curva delle scadenze. I rialzi sono stati guidati dai titoli con scadenza nel 2030, che sono avanzati del 2,3% superando i 39 centesimi di dollaro. Anche le obbligazioni in dollari in scadenza quell’anno hanno registrato aumenti significativi nel mercato locale. Il GD30 ha registrato un rialzo del 2,2%, mentre l'AL30 ha chiuso la giornata con un rialzo del 4,5% rispetto alla chiusura precedente e il suo prezzo ha raggiunto il livello più alto degli ultimi due anni. Anche le obbligazioni in dollari in scadenza che non hanno registrato un incremento significativo nel mercato locale. Sul mercato di Wall Street, gli ADR argentini sono saliti al 5,7%, guidati dai titoli Cresud, e sono scesi al 4%, guidati dalla compagnia petrolifera YPF. Nel mercato locale, l’indice S&P Merval è cresciuto dell’1%, con il panel principale contrastato. I maggiori progressi sono stati quelli di Transportadora de Gas del Norte, che è cresciuta del 7,1%, mentre le perdite principali sono state quelle di YPF, che è scesa del 2,5%. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale EL CRONISTA 07/12/2023