Un recente rapporto sulla qualità dell'occupazione in Irlanda evidenzia che più del 25% dei lavori nel paese è considerato di scarsa qualità, nonostante la robusta crescita economica e la persistente carenza di manodopera. Il documento, basato sul "primo importante sondaggio nazionale sulla qualità del lavoro in Irlanda," sottolinea che donne, lavoratori più giovani e meno istruiti sono particolarmente afflitti da lavori scarsamente remunerati. Utilizzando dati dal Sondaggio sul Lavoro in Irlanda 2021, i ricercatori hanno classificato i lavori in base a criteri economici e non solo, rivelando che il 27% delle occupazioni è precario e per lo più mal retribuito.Il rapporto indica che, complessivamente, il 21% dei lavori può essere considerato di alta qualità, con buone retribuzioni e sicurezza lavorativa. Le donne sono significativamente sovrarappresentate in ruoli meno soddisfacenti, spesso nel settore dell'ospitalità, dell'assistenza e del commercio al dettaglio. Al contrario, settori come l'informazione, le comunicazioni e la tecnologia, insieme alle professioni e ai ruoli scientifici e amministrativi, sono identificati come quelli in cui si trovano più frequentemente lavori di alta qualità e soddisfazione lavorativa. Gli autori del rapporto suggeriscono diverse misure, tra cui politiche governative per il congedo parentale e un maggiore enfasi sulle trattative settoriali, al fine di migliorare la qualità complessiva del lavoro in Irlanda.Per ulteriori informazioni: https://www.irishtimes.com/business/work/2023/12/04/more-than-a-quarter-of-jobs-in-ireland-poor-despite-booming-economy-and-labour-shortages/  (ICE LONDRA)

Fonte notizia: https://www.irishtimes.com/business/work/2023/12/04/more-than-a-quarter-of-jobs-in-ireland-poor-desp