In Marocco, Agro Care, colosso olandese specializzato nella produzione di pomodori, ha avviato l’installazione di una serra su una superficie di 11 ettari che sarà dedicata alla coltivazione di pomodori ad Agadir. Secondo Stijn Weijns, direttore nazionale dell’azienda, l’impianto dovrebbe entrare in funzione all’inizio del 2024.Secondo le informazioni diffuse dal media specializzato Hortidaily, questa nuova serra, alta 7 metri, sarà dotata di tecnologie moderne con, tra le altre cose, un sistema di ventilazione meccanica, grondaie di coltivazione in acciaio con sistema di drenaggio dell’acqua. , un sistema di trasporto interno automatizzato e sensori collegati a un computer per la raccolta dati in tempo reale.“Con questo nuovo impianto ci aspettiamo una resa aggiuntiva del 20% grazie a condizioni di coltivazione ottimali e una riduzione del 30% del fabbisogno idrico per chilogrammo di pomodori prodotti. Questa serra servirà anche da modello per i nostri progetti di espansione nel Paese”, sottolinea Weijns.Questo nuovo progetto fa infatti parte di una strategia dell’azienda che desidera espandere le proprie attività nel regno Cherifiano con l’ambizione di aumentare, a lungo termine, la superficie coltivata a pomodoro fino a 100 ettari.Per la prossima stagione l’azienda, che attualmente gestisce 18 ettari dedicati al pomodoro, prevede di aumentare la superficie a 50 ettari e di coltivarne altri 50 grazie alla rete di produttori locali ad essa affiliati. Uno dei principali produttori di pomodoro in Europa, Agro Care opera in 4 paesi nel mondo, ovvero Paesi Bassi, Francia, Tunisia e Marocco. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: InfoAfrica