Il gruppo Lufthansa riprenderà i voli per Israele l'8 gennaio. La compagnia aerea tedesca, come quasi tutte le compagnie aeree straniere, aveva sospeso i voli per Tel Aviv dopo l'inizio del conflitto il 7 ottobre scorso, per motivi di sicurezza. Da allora solo le compagnie aeree israeliane El Al, Arkia e Israir hanno continuato a operare verso l'aeroporto Ben Gurion, unitamente a pochi altri vettori stranieri tra cui l'Ethiopian Airlines per Addis Abeba, la Etihad Airways per Abu Dhabi, la flyDubai per Dubai, la Uzbekistan Airways per Tashkent e Compagnia aerea Azimuth e Red Wings per la Russia. La decisione di Lufthansa di riprendere i voli rappresenta uno sviluppo significativo per l'aviazione israeliana e per l'industria turistica del Paese poiché la compagnia aerea tedesca è la quarta  più grande al Mondo e la seconda più grande in Europa e comprende anche Austrian e Swiss Airlines. Lufthansa afferma che inizialmente offrirà quattro voli settimanali tra Tel Aviv e Francoforte e tre voli settimanali tra Tel Aviv e Monaco. Austria Airlines offrirà otto voli settimanali tra Tel Aviv e Vienna e Swiss Airlines offrirà cinque voli settimanali tra Tel Aviv e Zurigo. Si tratta, in ogni caso, solo del 30% del numero di voli per Israele offerti dal gruppo Lufthansa prima della guerra. Anche la compagnia Air Europa riprenderà i voli tra Tel Aviv e Madrid dal 9 gennaio. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes