Il colosso petrolifero BP ha dichiarato che sospendera' le spedizioni di petrolio attraverso il Mar Rosso, dopo i recenti attacchi contro le navi provenienti dalle aree dello Yemen controllate dagli Houthi. La BP ha citato il “deterioramento della situazione della sicurezza” come motivo dello spostamento temporaneo, che ha fatto seguito alla dichiarazione di diversi altri importanti armatori circa l'intenzione di evitare la rotta dopo una serie di attacchi missilistici e droni contro navi nello stretto strategico di Bab el-Mandeb. “La sicurezza e l’incolumità del nostro personale e di coloro che lavorano per nostro conto è la priorità di BP”, ha affermato la società. “Alla luce del deterioramento della situazione di sicurezza per la navigazione, BP ha deciso di sospendere temporaneamente tutti i transiti attraverso il Mar Rosso. Manterremo questa pausa precauzionale sotto costante revisione, soggetta alle circostanze che si evolvono nella regione”. L’annuncio della BP è arrivato pochi giorni dopo che una delle più grandi compagnie di navigazione del Mondo, Maersk, ha dichiarato che avrebbe sospeso il passaggio delle sue navi attraverso lo stretto di Bab al-Mandab in seguito agli attacchi degli Houthi, dopo che una delle sue navi e' stata quasi colpita da un missile. Si stima che ogni anno attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb transitino merci per mille miliardi di dollari. Secondo la US Energy Information Administration, il corridoio è largo solo 29 chilometri (18 miglia) nel suo punto più stretto, limitando il traffico a due canali per le spedizioni in entrata e in uscita. Attraverso di esso passa quasi il 10% di tutto il petrolio scambiato via mare. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: The Times of Israel