Lo shekel continua a deprezzarsi: nelle contrattazioni interbancarie di ieri, il tasso shekel-dollaro è stato più alto dell'1,20% a 3,762 NIS/$, e il tasso shekel-euro è cresciuto dell'1,32% a 4,118 NIS/€. Sembra che le perdite della valuta israeliana siano dovute principalmente all'escalation nel Nord di Israele, con il dollaro stabile rispetto alle altre valute estere negli ultimi giorni. Einat Meir, analista macroeconomico e di mercato della Israel Discount Bank, afferma: "All'inizio del mese, l'indebolimento dello shekel è stato determinato dal sentiment negativo nei mercati azionari esteri e, in particolare, dai forti ribassi del Nasdaq. Tuttavia, negli ultimi giorni, il deprezzamento dello shekel si è rafforzato a causa del peggioramento della situazione della sicurezza nel Nord, un peggioramento che si è riflesso anche nell'aumento del premio CDS israeliano, nonostante i rinnovati guadagni del Nasdaq". "A ciò si aggiunge la tensione sul bilancio statale per il 2024, che dovrebbe essere discusso nel Gabinetto e nella Knesset per l'approvazione entro la fine del mese. Le notizie apparse nei media sulle controversie tra alti funzionari del Ministero delle Finanze ovviamente non migliorano la situazione. Inoltre c'è la difficoltà di finanziare il deficit crescente entro i limiti attuali della coalizione". (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes